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Le origini della famiglia Giacometti

I Giacometti si avvicinano a Stampa

L’ascendenza paterna degli artisti Giacometti può essere indagata per sette generazioni. Questi Giacometti, che spesso portavano il nome di battesimo Giacomo e in parte erano anche all’estero con varie attività, sposarono donne di famiglie di Sopraporta. Per quanto sappiamo oggi della famiglia, Giacomo, figlio di Tomaso Giacometti di Vicosoprano, sposò nel 1714 Caterina Baldini di Borgonovo. La coppia, si stabilì nel luogo di residenza della moglie, ebbe quattro figlie e tre figli. Un figlio, Giacomo, ebbe dalla moglie Caterina Crüzer tre figlie e un figlio che, come il bisnonno, fu chiamato Giacomo.

Questo Giacomo si trasferì da Borgonovo a Montaccio e dalla moglie Maddalena Crüzer ebbe sei figli. Il primo, del 1805, si chiamò a sua volta Giacomo, un altro, del 1814 fu Antonio. Nel ruolino delle imposte di Stampa del 1860 circa, questi due fratelli sono elencati come cittadini relativamente abbienti.

Ambedue le linee familiari conducono ora vite separate e portano agli artisti diventati famosi della famiglia Giacometti.

GIACOMETTI da la Gassa

Primo dei Giacometti, il fratello minore Antonio si trasferì a Stampa a metà 1800. Augusto Giacometti scrisse che Antonio era stato per un certo tempo in Italia del nord per lavoro, a Modena. Così giunse a Stampa e qui sposò nel 1849 Maria Stampa. Con il matrimonio, Antonio divenne proprietario nell’angusto centro di Stampa di una casa, i cui abitanti, poiché una stretta viuzza conduceva alla casa, furono chiamati da la Gassa. Se tanti Giacometti portavano il nome Giacomo, gli antenati degli Stampa da la Gassa si chiamavano spesso Zaccaria. Sia il nome Zaccaria che la denominazione da la Gassa passarono da lì in poi al ramo Giacometti.

Pure i tre figli maschi di Antonio e Maria Stampa-Giacometti sposarono donne del clan Stampa. Il maggiore, Giacomo, fu agricoltore e sposò Emilia Marta Stampa; ebbero due figli maschi, chiamarono Augusto il primo, che sarà il noto pittore, l’altro fu Fernando. Zaccaria, secondogenito di Antonio e Maria, fu lodato maestro a Stampa e disegnatore dotato. Dalla moglie Cornelia Stampa di Borgonovo ebbe due figli, Zaccaria jun. e Cornelio.

GIACOMETTI dal Punt

Torniamo ai due fratelli che formano le linee delle due famiglie di artisti. Giacomo Giacometti nacque nel 1805, nove anni prima del fratello più giovane Antonio descritto sopra. Giacomo sposò Maria Castelmur, nata in Normandia, a Caen, e abitò nella casa più grande di Caccior.

Il primogenito, nato nel 1834, si chiamò come il nonno materno, Alberto. Con il matrimonio di Caterina Ottilia Santi nel 1863 e l’assunzione del negozio del padre Giovanni Dorigo Santi, Alberto Giacometti fondò la seconda linea Giacometti residente a Stampa. Poiché la casa Santi si trova direttamente accanto al ponte che porta a Coltura, questo Giacometti viene detto dal Punt (“quelli del ponte”).

La coppia Alberto e Caterina Ottilia Giacometti-Santi si trasferì dunque a Stampa nella casa dei genitori Santi al ponte. Alberto Giacometti assunse il negozio del suocero. Ma gestiva anche un ristorante, l’Osteria del Punt o al Punt, e una piccola azienda agricola con allevamento. La coppia ebbe otto figli, due morirono già in tenera età. Terzogenito fu il 7 marzo 1868 Giovanni, che ricevette il nome del nonno materno. Giovanni è dunque un nome di battesimo anche della famiglia Santi. Gli altri figli furono Arnoldo, Silvio Alberto, Samuele, Menga e Otto. La coppia Alberto e Ottilia Giacometti-Stampa costruì nel 1885-87 il nuovo albergo Piz Duan che accolse una clientela internazionale.

 

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