Virginia Marano è dottoressa in storia dell’arte
Zurigo, 12. Luglio 2023 / È stata interrogata oggi dai suoi relatori di tesi Virginia Marano, che ha brillantemente superato l’esame di dottorato presso l’Università di Zurigo. Il lavoro è stato sostenuto dal Fondo nazionale svizzero per la ricerca tramite uno stipendio per un progetto presso il Kunsthistorisches Institut dell'Università di Zurigo seguito dal professore Tristan Weddigen.
La tesi di dottorato di Virginia Marano si concentra sull’estetica dell’esilio nella pratica artistica di scultrici ebree esiliate a New York nel dopoguerra. Sebbene questa tematica sia stata precedentemente indagata attraverso una prospettiva femminista, non è stata però ancora affrontata alla luce delle possibili relazioni con la questione della diaspora. Il suo lavoro l’ha portata anche negli Stati Uniti, dove Marano ha lavorato in diversi archivi pubblici e privati.
Il suo percorso professionale in Svizzera proseguirà ora nella Svizzera italiana, a Lugano, dove da ottobre di quest’anno farà delle esperienze presso il MASI.
La Fondazione Centro Giacometti si complimenta con Virginia per la sua tenacia e la sua creatività.
Marco Giacometti
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Claudia Demel
Parto dal presupponsto che l’opera dei Giacometti possa essere compresa unicamente cercando lo scambio con gli artisti stessi. E questa ricerca ci porta necessariamente in Bregaglia e a Stampa quale luogo d’incessante ispirazione ed attaccamento.
Rendiamo dunque possibile questo viaggio attraverso la triade della famiglia d’artisti Giacometti composta da opera - personalità - luogo di lavoro a tutti coloro che vogliono intraprendere questo affascinante percorso. Accendiamo la stella di Stampa. Aiuterò molto volentieri.
Claudia Demel, Basilea, interessata all'arte e giornalista di settore