Manifestazioni commemorative per Augusto Giacometti
L'anno commemorativo dedicato al 75esimo dalla scomparsa del pittore Augusto Giacometti sarà coronato da manifestazioni che si celebreranno in diversi luoghi della Svizzera. Si ricorda l'artista dove si trovano alcune delle sue tracce:
- a Zurigo, dove Augusto ha vissuto e lavorato per molti anni e dove è morto il 9 giugno 1947,
- a Zuoz, dove si trovano due delle sue vetrate prodotte da due artisti del vetro diversi
- a Stampa, il suo villaggio natale, dove crebbe, lavorò e fu sepolto l'11 giugno 1947
BORGONOVO, 5 giugno 2022
ore 10.30, chiesa San Giorgio
Culto riformato
pastora: Simona Rauch
ZUOZ, 9 giugno 2022
Giacometti und Scartezzini in Zuoz
Visita guidata in tedesco nella chiesa San Luzi, dalle ore 14
guida: Walter Isler
ZURIGO, 9 giugno 2022
ore 17.30, Istituto svizzero di studi d'arte, Villa Bleuler (Zollikerstrasse 32)
Manifestazione commemorativa in occasione del giorno della morte
parleranno:
Beat Stutzer
Denise Frey
Michael Egli
Andreas Kley
in seguito aperitivo
suona:
Carlotta Prevosti
Sono esauriti i posti per questo evento
STAMPA, 11 giugno 2022
ore 15.30, Centro Giacometti (Strada cantonale 119)
Vernice della mostra
Il colore ed io –Augusto Giacometti e Katharina Lichtner, un incontro
in presenza dell'artista
parla:
Virginia Marano
suonano:
Katharina Rikus, contralto
Martin Lehmann, viola
scarica il volantino
BORGONOVO, 11 giugno 2022
ore 17.30, chiesa San Giorgio
Manifestazione commemorativa in occasione del giorno dei funerali
parleranno:
Fernando Giovanoli, sindaco del Comune di Bregaglia
Franco Milani / Alberto Maraffio, Pgi
Marco Giacometti
suonano:
Katharina Rikus, contralto
Martin Lehmann, viola
Statements
Christoph Beat Graber
Penso che il vostro progetto potrebbe contribuire in modo consistente ad attirare in Bregaglia un tipo di turismo che si addice alla valle e che sostiene uno sviluppo sostenibile.
Prof. Dr. jur. Christoph Beat Graber, direttore del Gruppo di ricerca sul diritto di comunicazione e arte della Facoltà di scienze giuridiche dell’Università di Lucerna, 18 luglio 2011